Curriculum Vitae

Ho conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche di Psicologia clinica e di comunità nel 2005 presso l’Università di Firenze. Il percorso accademico si è poi concluso nel 2009 con la laurea specialistica in Psicologia Clinica e della Salute, sempre presso l’Università di Firenze, con una tesi sulla regolazione affettiva dal titolo Il percorso per l’autonomia, tra regolazione parentale, maturazione cerebrale e rappresentazioni preverbali e con relatore il compianto professor Massimo Rosselli.

Una volta concluso il percorso per diventare psicologa, dopo aver svolto il tirocinio post-lauream di un anno e aver superato l’esame di stato abilitante alla professione, mi sono iscritta alla scuola di specializzazione in psicoterapia, presso l’agenzia formativa PerFormat di Navacchio (PI), diplomandomi nel 2015 come psicoterapeuta a indirizzo analitico transazionale. Durante la specializzazione, ho svolto il relativo tirocinio prima presso il Centro di Osservazione e Diagnosi del CEIS di Firenze, che offre percorsi riabilitativi per persone con tossicodipendenze (2012-2013), poi presso l’UFSMA Valdera della ASL 5, cioè il servizio pubblico di salute mentale (2014-2015).

Nel 2019, a seguito del Master di Specializzazione in Mindfulness, sono diventata istruttrice di Mindfulness certificata, iscritta nel Registro Nazionale Mindfulness.

Esperienze lavorative

Già a partire dagli anni universitari ho intrapreso esperienze lavorative e professionalizzati. Durante la laurea triennale, ho frequentato il corso universitario professionalizzante per Tecnico esperto nelle relazioni di aiuto per le marginalità sociali, al cui interno ho svolto uno stage presso il centro diurno “Il Guarlone” di Firenze che si occupava di persone con tossicodipendenza (2004-2005). Durante la laurea specialistica, ho svolto il Servizio Civile Volontario presso il Centro di socializzazione “Linar”, gestito dalla cooperativa sociale “Matrix” di Firenze, nel quale erano inserite persone con disabilità fisica e psichica medio-grave (2006-2007). Dopo questa esperienza, negli anni seguenti fino al 2013 ho continuato a lavorare in cooperative sociali come operatrice sociale, prendendo parte a diversi progetti, tutti nell’ambito della disabilità.

Il lavoro nel sociale è stato importante per formarmi alla relazione di aiuto, al lavoro in equipe e in contesti complessi.

Dal 2011 fino al 2014, dopo aver seguito una formazione specifica, ho lavorato come tutor degli inserimenti lavorativi di persone con disabilità (Legge 68/99), per conto di En.A.I.P. Toscana e all’interno del progetto AIDA (Autonomia e Integrazione Diversamente Abili) della Provincia di Pisa.

Nel periodo 2012-2017, come operatrice sociale prima e come psicologa poi, ho iniziato a lavorare anche nell’ambito della riabilitazione psichiatrica presso la cooperativa sociale “Il Girasole” di Firenze, occupandomi in particolare della realizzazione di un programma di riabilitazione psico-sociale rivolto a una persona con grave patologia mentale.

Nel 2013 ho iniziato a lavorare come psicologa libero professionista, iniziando a vedere pazienti nel mio studio privato, e dal 2015 ho iniziato a praticare anche come psicoterapeuta.

Nel periodo 2016-2018, ho lavorato come psicologa all’interno dei centri di accoglienza per richiedenti asilo e protezione internazionale, prima presso la cooperativa Servizi Toscani (2016), poi per conto del Comitato Territoriale Arci di Pisa (2016-2018).

La collaborazione con l’Arci di Pisa prosegue fino a oggi: come docente mi occupo della formazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale e dei volontari dei circoli.

Infine, dal 2020, ho iniziato a lavorare anche come istruttrice di Mindfulness, sia all’interno dell’attività clinica, sia organizzando residenziali e percorsi di introduzione alla Mindfulness.

Formazione specialistica

Le professioni sanitarie, tra le quali rientrano anche gli psicologi, sono obbligate per legge a tenersi aggiornate e a continuare la propria formazione durante tutta la vita professionale. Al di là dell’obbligo formale, per quanto mi riguarda, continuare a studiare e formarsi è una conseguenza inevitabile della mia curiosità e della necessità di approfondire le tematiche che incontro durante il lavoro clinico.

Qui di seguito potete trovare un elenco, organizzato in schede, dei percorsi formativi più importanti che ho scelto di intraprendere dall’inizio della pratica professionale.